Il “Turismo delle Radici” è un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, enogastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone.
Da oggi il Ministero degli Esteri può contare del supporto di EPLI che, con la sua capillarità, punterà a creare dei progetti territoriali capaci di aumentare lo standard dell’offerta turistica dei territori e soprattutto potenziare la rete dei musei dell’emigrazione italiana favorendo la digitalizzazione degli archivi delle anagrafi italiane creando itinerari standard legati ad un turismo esperenziale che possa determinare un serio cambio di passo nella promozione e valorizzazione dei nostri territori.
Nel Tavolo Tecnico, oltre ai Ministeri del Turismo, Cultura, Pubblica Istruzione, Università e Ricerca, ANCI, ecc. anche Ente Pro Loco Italiane offrirà la propria idea su come strutturare un progetto così ambizioso che partirà ufficialmente nel 2024.
Enorme soddisfazione del Presidente Nazionale Pasquale Ciurleo il quale afferma « … ormai EPLI si colloca come punto di riferimento nazionale di progetti di alta qualità. Questo carica il nostro sistema di una responsabilità enorme e con l’entusiasmo che ci pervade e con altrettanta professionalità riusciremo ad offrire un fattivo contributo ai territori italiani. Il “turismo delle radici” coniuga cultura, turismo, memoria ed economia circolare ed EPLI già durante l’Assemblea Nazionale aveva individuato in #prolocosostenibile2030 la direzione su cui investire. Oggi abbiamo offerto l’ennesima prova di maturità di un percorso che ormai diventa chiaro e tracciato e che parli di un “sistema pro loco professionale” e pronto a sostenere rapporti con le più importanti Istituzioni Governative. Ringrazio il Coordinatore Nazionale del “Turismo delle Radici” il Consigliere d’Ambasciata Giovanni Maria De Vita, Antonio Corsi Consigliere del Ministro degli Affari Esteri e Vice Presidente del Consiglio dei Ministri On. Antonio Tajani, per l’impegno che stanno dimostrando nel portare avanti un processo di enorme importanza che parli al mondo del nostro Paese».