Continua senza sosta il percorso del #nuovomododifareproloco con la firma di un importantissimo accordo scientifico tra Ente Pro Loco Italiane e la Società Geografica Italiana quale Ente attivo dal 1867 nella diffusione, nella ricerca scientifica e nella formazione del sapere geografico, la cui mission comprende la promozione della cultura geografica, della conoscenza del territorio, del paesaggio, dell’ambiente e dei beni culturali.
La Società Geografica Italiana, rappresentata e presieduta dal 2019 dal Professore Claudio Cerreti,viene fondata a Firenze nel 1867 con l’obiettivo di promuovere la cultura e le conoscenze geografiche e fin dalla sua nascita si impegna nell’attività di esplorazione delle terre di recente scoperta. Ente morale dal 1869, si trasferisce a Roma nel 1872, dove ha tuttora sede in un edificio cinquecentesco, recentemente restaurato – il Palazzetto Mattei – all’interno della Villa Celimontana.
In questo accordo importante Ente Pro Loco Italiane offrirà alla Società Geografica Italiana, attraverso il lavoro delle pro loco, un supporto operativo nell’inventariazione del patrimonio culturale materiale e immateriale italiano, nello studio della geografia del paesaggio, dei beni culturali e dell’ambiente, nella mappatura di cammini e nella digitalizzazione e valorizzazione di fonti documentali di interesse geo-storico.
«Continua il processo di professionalizzazione del sistema pro loco italiano – commenta il Presidente Nazionale EPLI Pasquale Ciurleo – grazie alla piena collaborazione della Società Geografica Italiana. Da subito, insieme al Professor Cerreti, abbiamo inteso questo accordo fondamentale per offrire ai territori nuove opportunità di promozione. Ambiente, cultura, cammini, paesaggi geografici: un accordo così importante darà soprattutto alle future generazioni conoscenza dei territori anche per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. La Geografia, attraverso questo accordo verrà intesa come “luogo del sapere”».
Le attività di ricerca che perverranno da tutti i territori italiani verranno inventariate e, attraverso un lavoro di digitalizzazione, anche rese fruibili per valorizzare al meglio le potenzialità dei luoghi e per salvaguardare il benessere collettivo nell’ottica della sostenibilità.
Ad occuparsi del progetto per conto di EPLI sarà Carmine Verduci, Presidente della Pro Loco Brancaleone, quale ispiratore e operatore attivo di numerosi progetti nel campo della promozione culturale e paesaggistica a carattere nazionale.