(leggi anche l’articolo ufficiale del 02 Gennaio 2024 di Redazione DGMC – https://www.gnewsonline.it/lavori-pubblica-utilita-protocollo-giustizia-ente-pro-loco-italiane-aps/)
Nel periodo pre-natalizio il Ministro della Giustizia Carlo Nordio e il Presidente Nazionale di Ente Pro Loco Italiane Pasquale CIurleo hanno apposto la propria firma sul Protocollo d’Intesa per la stipula con i Tribunali di convenzioni con le pro loco per svolgere lavori di pubblica utilità da parte di imputati, ai fini della concessione della messa alla prova per adulti.
Secondo quanto previsto dall’accordo, il lavoro di pubblica utilità potrà concretamente svolgersi sia presso le sedi e/o le strutture territoriali dell’Ente Pro Loco Italiane APS e dei servizi che ad essa fanno capo, che presso gli enti, le organizzazioni e le Pro Loco associate all’EPLI, che eserciterà attività di coordinamento e supervisione e che per gli stessi si farà garante.
I progetti di lavoro di pubblica utilità terranno conto delle specifiche professionalità e delle attitudini personali degli imputati ammessi alla prova, e sono tesi a promuovere comportamenti orientati ad una responsabile partecipazione alla vita sociale, all’educazione, istruzione e formazione professionale, nonché alla realizzazione di interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, all’organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche e ricreative di interesse sociale; alla riqualificazione dei beni pubblici inutilizzati. Gli Uffici di esecuzione penale esterna si occuperanno di chiarire ai responsabili delle sedi locali dell’Ente Pro Loco Italiane APS il significato della messa alla prova per gli adulti e, in particolare, delle regole per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità. Grazie a questo protocollo si rafforza, nel settore dell’esecuzione penale esterna per adulti, un modello di giustizia di comunità di stampo europeo.
«Un accordo che evidenzia la maturità del sistema pro loco EPLI che si mette a disposizione dello Stato per rendere un servizio utile alle Comunità» il commento del Presidente Nazionale di Ente Pro Loco Italiane Pasquale Ciurleo che continua «ringrazio il Ministro Carlo Nordio che con la Sua firma ha offerto prova di quanto sia indispensabile la costruzione di un modello collaborativo per la risoluzione di problematiche sociali. Ente Pro Loco Italiane continua ad offrire alla più alte Istituzioni il proprio supporto laddove sia necessario attraverso l’opera degli Enti associati e le decine di migliaia di Volontari che ogni giorno si adoperano per la costruzione di una società migliore».
Sarà Amedeo Seguenzia, Presidente della Pro Loco di Carlentini (SR) e Cancelliere al Tribunale Penale di Siracusa, a coordinare tutta l’attività nazionale per conto di Ente Pro Loco Italiane e che guiderà la cabina di regia insieme all’Ufficio Ministeriale di competenza per l’implementazione e la realizzazione degli obiettivi del Protocollo.