A pochissime ore dalla conclusione della due giorni sarda, Epli tira le somme di un’Assemblea molto partecipata, carica di contenuti e di spunti di riflessione. Un bilancio assolutamente positivo, soprattutto alla luce delle novità emerse durante i lavori e che certamente segna una data «spartiacque» nella storia associativa di Ente Pro Loco Italiane e non solo.
Finalmente una legge nazionale
Procedendo con ordine, durante la prima giornata di attività, è stata presentata ed annunciata ufficialmente la proposta di legge nazionale che regolamenterà l’intero settore delle pro loco, riconoscendone il valore fondamentale nella crescita socio-economica dei territori e delle comunità.
La proposta vede come primo firmatario l’onorevole Tommaso Foti, Capogruppo alla Camera dei Deputati FdI e contiene già le firme degli Onorevoli dello stesso partito facenti parte della Commissione specifica. Nei contenuti, la proposta depositata ufficialmente il 9 Maggio 2023 presso la Camera dei Deputati ed assegnata alla X Commissione Attività Produttive in sede Referente il 9 giugno 2023, finalmente sancisce l’importanza dell’uniformità di trattamento delle Reti Associative. Un passaggio, questo, fondamentale per garantire democrazia associativa nell’intero settore. A breve la proposta, che rimane aperta alla firma dai parlamentari che lo riterranno opportuno, sarà discussa in Commissione e portata alla Camera per essere votata.
Il Protocollo d’Intesa con il Mitur
La seconda novità introdotta in assemblea, è il protocollo d’intesa con il Ministero del Turismo, che va in direzione di un forte «sviluppo di azioni condivise mirate alla valorizzazione e alla promozione in ambito nazionale ed internazionale della conoscenza e della diffusione dell’offerta turistica in tutte le sue forme». Epli istituirà, quindi, un dipartimento interno con il compito di elaborare report trimestrali per il Ministero del Turismo, relativi alle criticità del sistema turistico che si riscontrano nei territori, coordinandosi a tal fine anche con l’Osservatorio. Il comitato paritetico, operativo a breve, elaborerà di conseguenza progetti e attività comuni nei settori del turismo lento ed esperienziale, di prossimità, del turismo sociale e salutare, della promozione e valorizzazione digitale del turismo anche attraverso l’utilizzo della piattaforma TDH – Tourism Digital Hub. Particolare attenzione sarà dedicata anche al turismo dei borghi e dei centri minori con una serie di attività di promozione dei beni materiali ed immateriali, la realizzazione di festival, pratiche tradizionali, promozione dei mestieri e delle competenze legate alle comunità locali.
Un altro passaggio fondamentale che dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, la capacità di Epli di affermarsi come rete associativa solida, competente ed in grado di erogare servizi sempre nuovi e fondamentali agli enti.
L’interesse di Anci e del Ministero dei Trasporti
Nel corso dei lavori assembleari, è intervenuto anche Vincenzo Santoro, responsabile Cultura Anci, che ha apprezzato il lavoro che le Pro Loco svolgono a sostegno della promozione e valorizzazione dei beni materiali e immateriali come nodo cruciale per la crescita dei territori. Santoro, inoltre, ha aperto alla possibilità di avviare una discussione comune e quindi una serie di relazioni proficue tra Anci ed Ente Pro Loco Italiane che vadano proprio in direzione di una promozione efficace.
Molto apprezzato anche l’intervento dell’onorevole Salvatore Deidda, presidente della commissione trasporti della Camera dei Deputati, che ha voluto portare i suoi saluti al presidente nazionale Pasquale Ciurleo, ai presidenti regionali e a tutti i partecipanti, che ha espresso la sua disponibilità a sostenere le attività di Epli a livello nazionale.
I Marchi di qualità Epli
Nel corso dei lavori assembleari, Epli ha presentato anche i suoi primi tre Marchi di Qualità, che saranno attribuiti ad eventi importanti realizzati dalle Pro Loco nei territori e che ne attesteranno il carattere storico, culturale e promozionale-turistico. Carnevali Autentici, Sagra d’Eccellenza e la Carta Nazionale dei Palii-Rievocazioni e Cortei Storici, dunque, saranno consegnati alle Pro Loco che si dimostreranno capaci di realizzare eventi dalla connotazione storica e culturale ben definita, che contribuiscano in maniera sensibile alla crescita socio-economica dei territori e che rispetteranno i disciplinari di qualità stilati da Ente Pro Loco Italiane.
Il bilancio del Presidente
«Certamente un’Assemblea molto ricca di contenuti, ma anche di risultati importanti – commenta il presidente nazionale Pasquale Ciurleo, a mente fredda – un passaggio democratico fondamentale per quella che è la nostra visione e che ci ha dato la conferma dell’ottimo lavoro che stiamo svolgendo nei nostri primi anni di attività. La straordinaria partecipazione, l’accoglienza speciale, l’organizzazione impeccabile e, non per ultima, il grande coinvolgimento delle più alte Istituzioni della Repubblica, – prosegue Ciurleo – sono indicatori chiari dell’efficacia della nostra azione. La Proposta di Legge depositata e il Protocollo d’Intesa con il Ministero del Turismo, devono rappresentare per noi un punto di partenza e non di arrivo per un sistema Pro Loco sempre più efficace e solido, che incarni al meglio quel #nuovomododifareproloco che abbiamo voluto introdurre sin dalla nostra fondazione. Insieme alle nostre Pro Loco – conclude – da oggi abbiamo molte responsabilità in più ma sono certo che tutto ciò non farà altro che stimolarci per riuscire a vincere ogni sfida in campo sociale presente e futuro.