La Rete Associativa Ente Pro Loco Italiane traccia un bilancio del progetto AgroArcheoTrekking finanziato dal Ministero del Turismo a valere sul FUNT – Fondo Unico Nazionale del Turismo.
Dai dati confluiti dagli Enti coinvolti nel progetto sono stati 15249 i partecipanti alle attività in tutta Italia nonostante le cattive condizioni meteo che il mese di dicembre scorso ha riservato a moltissimi territori.
Sono state 62 le Pro Loco che hanno organizzato in 14 Regioni il proprio percorso coinvolgendo i territori di altrettanti Comuni, 21 Parchi Naturali Regionali, 8 aree protette, 16 Siti Archeologici, 7 Parchi Nazionali e 10 Riserve Naturali. AgroArcheoTrekking ha favorito una destagionalizzazione dell’offerta turistica in luoghi interni, promuovendo sostenibilità ambientale e sociale oltre che i beni materiali ed immateriali dei territori con le proprie proposte enogastronomiche.
Sessantadue territori che, grazie al sistema pro loco, hanno avuto la possibilità di essere vissute e che hanno dimostrato di essere pronte per diventare vere e proprie Destinazioni Turistiche così come sancito dall’art. 31 della Legge del Made in Italy ispirato dal modello Culturitalia, che sostiene e intende promuovere, nuove destinazioni turistiche (“altre destinazioni”), a partire dagli elementi identitari e reputazionali delle località considerate, generalmente, minori e, quindi, non appartenenti alle classiche roadmap di promozione turistica.
«Un successo oltre ogni aspettativa – il commento del Presidente Nazionale EPLI Pasquale Ciurleo – che ha permesso di aumentare la capacità del sistema pro loco nel condividere un progetto replicabile in ogni territorio italiano. Un ringraziamento a tutti gli Enti che hanno ospitato l’idea progettuale di AgroArcheoTrekking, ai Sindaci coinvolti che hanno dimostrato ampia disponibilità e sostenuto le pro loco, ai partecipanti di AgroArcheoTrekking che saranno sicuramente molti di più alla prossima edizione».